Alfabus, bus elettrici e la protezione antincendio

Alfabus, bus elettrici e la protezione antincendio

L’azienda Alfabus nasce in Cina nel 1999 e focalizza la sua attività nella progettazione e nella produzione di autobus elettrici, utilizzando una tecnologia nel rispetto dell’ambiente e della salute.
Alfabus Europa, con sede ad Olgiate Comasco (CO), nasce con l’obiettivo di adattare gli autobus elettrici del produttore asiatico agli standard richiesti dal mercato europeo, attraverso un’opera di reingegnerizzazione.
Il sistema di rivelazione e spegnimento incendio SAS CU_MZ di Domino Technology, è stato scelto ed installato nei primi autobus di Alfabus Europa, come inizio di una lunga collaborazione.
SAS CU_MZ è in grado di rilevare un incendio tramite una coppia di cavi termosensibili ed attivare l’estinzione utilizzando il sistema di spegnimento aerosol, studiato appositamente per i veicoli elettrici.
Il nuovo sistema multi-zona di DOMINO è in grado di rilevare ed estinguere un incendio fino ad un massimo di 4 zone indipendenti.
LA PROTEZIONE INCENDIO PER TURBINE EOLICHE

LA PROTEZIONE INCENDIO PER TURBINE EOLICHE

Il sistema di rilevazione e spegnimento incendio SAS CU_MZ di Domino Technology protegge fino a 4 zone distinte.

COME FUNZIONA 

L’unità centrale è connessa a due sensori, i quali rilevano l’incendio con la logica del doppio consenso.

Il pre-allarme viene segnalato dal primo sensore e una volta confermato dal secondo, il segnale arriva alla centralina che attiva la scarica dei generatori aerosol.

 

APPLICAZIONI

Il sistema SAS CU_MZ può essere applicato nelle turbine eoliche, a protezione di:

 | LOCALI TECNICI

 | TRASFORMATORE

 | QUADRI ELETTRICI

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Il progresso del gruppo Irizar e la collaborazione con Domino Technology

Il progresso del gruppo Irizar e la collaborazione con Domino Technology

Il sistema di rivelazione e spegnimento incendio SAS CU di Domino Technology, è in grado di rilevare un incendio tramite una coppia di sensori ed attivare l’estinzione utilizzando generatori aerosol.

È possibile realizzare più sistemi di rivelazione ed estinzione indipendenti fra loro, all’interno dello stesso mezzo, fino ad un massimo di 4 zone.

Questo sistema è stato installato nell’ie-Truck Irizar, il nuovo camion elettrico del Gruppo Irizar.

IE Truck è incluso nella gamma di prodotti a emissione zero e risponde a varie necessità di mercato, permettendo di circolare per la città ed ambienti urbani senza generare inquinamento atmosferico o acustico.

È equipaggiato con l’ultima tecnologia nel campo della sicurezza attiva.

  • I cambiamenti di corsia (LDWS) vengono rilevati grazie all’integrazione della fotocamera ed il sensore radar frontale.
  • Il conducente viene avvisato nel caso il veicolo dovesse deviare involontariamente.

È dotato di una frenata di emergenza (AEBS) che si attiva nel caso il camion dovesse avvicinarsi troppo al veicolo che lo precede ed il conducente non interviene in tempo.

La loro particolare attenzione per la sicurezza, ha reso possibile l’installazione del Sistema di rivelazione e spegnimento ad aerosol (SAS), momentaneamente presente in due demo, ma che andrò poi di serie in tutti i loro ie-Truck.

eRoad Arlanda -Fra sicurezza, risparmio ed innovazione-

eRoad Arlanda -Fra sicurezza, risparmio ed innovazione-

È evidente il cambio di direzione attuato nella produzione e nella commercializzazione di autoveicoli elettrici ed ibridi in Europa ed in altri paesi.

L’11 Aprile 2018 è stata inaugurata la eRoad Arlanda, il primo tratto di strada in Svezia in grado di ricaricare i veicoli elettrici durante il loro transito.

COME FUNZIONA

Alla base del progetto sono essenzialmente due binari, ai quali si aggancia un braccio mobile installato sul veicolo da ricaricare e che, tramite il contatto, assorbe l’energia. Questo braccio si sgancia dai binari nel caso in cui il veicolo decidesse di cambiare corsia. I binari sono divisi in sezioni lunghe 50 metri, ognuna delle quali viene alimentata solamente quando il veicolo da ricaricare ci passa sopra. Il sistema è inoltre in grado di monitorare la quantità di energia fornita al veicolo e di riconoscere quest’ultimo. Il costo del rifornimento viene poi addebitato direttamente sul conto del proprietario del veicolo.

Questo tratto di strada al momento ricopre una superficie di circa 2 km e si tratta di una fase di test per capire le potenzialità e migliorarne la struttura.

Ad inaugurare la tratta è stato un camion diesel trasformato in camion elettrico della ditta svedese PostNord, ma l’obiettivo è quello di estendere il suo utilizzo a tutti i veicoli elettrici una volta che tale tecnologia sarà estesa su altre strade e autostrade.

Il costo per elettrificare un’autostrada con questa tecnologia ammonta a circa 1 milione di euro per chilometro, mentre la sicurezza è garantita in quanto l’elettricità non è sulla superficie ma a circa 5-6 cm sotto il manto stradale.

Combinando le ricariche stradali e l’autonomia di ciascuna automobile, le macchine dovrebbero avere sempre la carica.

E-roads, nedläggning av elskena, Arlanda

OBIETTIVO:indipendenza dai combustibili fossili entro il 2030.

 

 

image courtesy of: https://eroadarlanda.com/press-and-media/

Energia Eolica: UNA CRESCITA COSTANTE VERSO UN MIGLIORAMENTO SICURO ED EFFICACE

Energia Eolica: UNA CRESCITA COSTANTE VERSO UN MIGLIORAMENTO SICURO ED EFFICACE

 ENERGIA RINNOVABILE – ENERGIA EOLICA

UNA CRESCITA COSTANTE VERSO UN MIGLIORAMENTO SICURO ED EFFICACE

 

 

Nel 2014 l’eolico ha coperto l’8% della domanda di elettricità del vecchio continente.

L’energia del vento può essere convertita in energia meccanica o in energia elettrica, grazie agli impianti eolici. Lo sfruttamento del vento è attuato tramite macchine eoliche divisibili in 2 gruppi distinti in funzione del:

  • Tipo di modulo base adoperato: generatori ad asse orizzontale o verticale.
  • Produzione di energia: grandi turbine e minieolico.
  • Luogo di installazione: in mare, su terra, in edifici.

 

L’impianti eolici sfruttano l’energia cinetica del vento per generare energia meccanica che, grazie agli aerogeneratori si trasforma in energia elettrica.

VANTAGGI

-NESSUNA EMISSIONE DI INQUINANTI DURANTE LA PRODUZIONE DI ENERGIA

-PREZZO DI VENDITA DELL’ENERGIA PRODOTTA MOLTO COMPETITIVO RISPETTO AD ALTRE FORME RINNOVABILI

Il rischio incendio, negli impianti eolici, è superiore a quanto finora si fosse pensato.

Quando questo avviene, ci si ritrova in un luogo remoto, ventoso e ad un’altitudine elevata.

Le principali cause d’incendio sono: surriscaldamento di generatori o materiali elettrici, cortocircuiti, sovraccarichi e fulmini.

È importante quindi prevenire ed agire quanto prima grazie/tramite un impianto di rivelazione ed estinzione in grado di intervenire tempestivamente riducendo al minimo i possibili danni.

MA COME INTERVIENE/OPERA LA DOMINO CONSULTING DI FRONTE AD UNA NECESSITÁ COSÌ IMPORTANTE?

Gli estinguenti aerosol offrono un metodo unico di estinzione degli incendi per mezzo di una dispersione di particelle condensate di carbonato di potassio e gas inerti.

I generatori di Aerosol (GA) utilizzano come agente estinguente una miscela solida di Sali di potassio e azoto, definita “compound”.

L’estinzione avviene tramite una dispersione, successiva all’attivazione, della massa estinguente che, innescando una catalisi, trasforma il compound (stato solido) in aerosol (stato gassoso).

GLI ESTINGUENTI AEROSOL DI SALI DI POTASSIO GARANTISCONO IL NON VERIFICARSI DI PERICOLOSE RIACCENZIONI DELL’INCENDIO.

Il fenomeno Flambus

Il fenomeno Flambus

É ormai nota l’emergenza del fenomeno FLAMBUS.

Secondo diversi dati, gli ultimi tre anni hanno visto 67 mezzi in fiamme, di cui 21 solo nel 2018.

Ma se ad oggi sembra tutto molto chiaro, perché non cessa?

 

Le domande principali, alle quali vorremmo dare nuovamente una risposta sono due: come prende vita un incendio, e come questo può essere interrotto.

 

COME NASCE L’INCENDIO?

Nella maggior parte dei casi, l’incendio nasce a causa di sostanze grasse e residui d’olio che, con il tempo, tendono a creare delle croste di materiale facilmente infiammabile. È pur vero che il calore prodotto dalla combustione del motore, fa sì che il corpo motore arrivi a 95 °C e i tubi di scarico fino a 600 °C; ciò significa che la percentuale di probabilità che si inneschi un incendio è molto alta, soprattutto se si aggiunge il vano motore poco ventilato ed un’alta temperatura esterna.

Altri due elementi fondamentali riguardano:

  1. l’usura di questi mezzi
  2. la scarsa manutenzione – la quale non permette di individuare e quindi mettere a freno eventuali guasti e malfunzionamenti sul veicolo.

Sembra quasi che il fattore “manutenzione” sia stato ormai posto in secondo luogo, al momento dell’acquisto di un veicolo pesante, senza appunto tener conto del servizio al quale necessariamente il veicolo dovrà sottoporsi durante tutta la sua attività.

 

COME SI PUÓ INTERVENIRE?

Chiaramente l’obiettivo principale è la messa in sicurezza di tutti i passeggeri, della circolazione, e dell’impatto ambientale.

 

Un sistema di rivelazione ed estinzione efficiente, ha l’obiettivo di proteggere il veicolo e i suoi passeggieri dal fuoco.

Il Sistema antincendio deve essere:

– EFFICIENTE ED EFFICACE

– ECOFRIENDLY

– RILEVAZIONE RAPIDA E PREVENTIVA

– SEMPLICE MANUTENZIONE

– MONITORAGGIO CONTINUO DEL SISTEMA

– SEGNALAZIONE ACUSTICA E VISIVA DELL’ALLARME

 

 

Così agendo avremmo un sistema di sicurezza affidabile e quindi la possibilità di informare il conducente ed i passeggeri del verificarsi dell’evento, segnalare la zona di riferimento, ed intervenire nella fase iniziale del fenomeno.

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